Un individuo di 62 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per vari reati, inclusi legami con la criminalità organizzata, rapina, sequestro e possesso illegale di armi da fuoco. La Squadra Mobile della Questura di Bari ha eseguito l’arresto in base a un mandato dell’Ufficio di Sorveglianza di Bari. L’uomo è sospettato di essere affiliato al clan “Parisi“.
Il suo coinvolgimento è emerso durante l’operazione “Codice Interno“, condotta dalla Polizia di Stato, che ha già portato all’arresto di 137 individui associati al gruppo mafioso “Parisi/Palermiti“. Le indagini hanno rivelato che nonostante fosse agli arresti domiciliari, il 62enne era ancora attivamente coinvolto in attività criminali, stabilendo collegamenti con altri criminali.
Tra le persone che hanno frequentato la sua residenza negli scorsi mesi, vi è anche un avvocato di Bari, precedentemente membro del consiglio regionale della Puglia, arrestato durante l’operazione “Codice Interno”. È emerso che quest’avvocato si sia recato presso la residenza dell’uomo per proporre operazioni finanziarie illegali mentre era agli arresti domiciliari, secondo quanto documentato dalla Questura.
